16 Marzo 2010
CONSUMI: COLDIRETTI, LENTEZZA A TAVOLA DIMEZZA LA SPESA

E’ possibile tagliare fino al 50 per cento il costo della spesa e migliorare la qualità della vita a partire dalla tavola degli italiani che, per effetto di uno stile di vita sempre piu’ frenetico, hanno drasticamente ridotto i tempi dedicati all’acquisto, alla preparazione e al consumo degli alimenti con effetti sociali, ambientale ed economici oltre che sulla salute. E’ quanto afferma la Coldiretti che, in occasione della quarta Giornata mondiale della lentezza, ha messo a punto un decalogo antistress per difendersi dai danni di una vita trascorsa con troppa velocità. Dagli acquisti diretti dal produttore alla lettura piu’ attenta dell’etichetta, dalla conoscenza dei prodotti locali alla spesa di gruppo, dalla cucina alla coltivazione dell’orto fino al recupero degli avanzi in gustose ricette sono le soluzioni individuate dalla Coldiretti per contribuire a migliorare la qualità della vita a partire dalla tavola
 
SCEGLIERE MEGLIO IL PUNTO VENDITA: In Italia sono aperti ben 500 mercati degli agricoltori di campagna amica e nel 2009 sono saliti a 63.600 i frantoi, le cantine, le malghe e le cascine dove è possibile comperare e verificare la qualità del cibo acquistato, secondo una analisi della Coldiretti. Prendersi il tempo per visitare mercati ed aziende è un modo per ristabilire un rapporto piu’ diretto con il cibo che si consuma ogni giorno.
 
GUARDARE LE ETICHETTE:  Per chi non ha la fortuna di poter accedere alle opportunità dell’acquisto diretto vale comunque la pena di fare la spesa al negozio o al supermarket verificando attentamente i prodotti che si mettono nel carrello a partire dall'etichetta degli alimenti dove è possibile trovare numerosi esempi di prodotti esteri spacciati per Made in Italy. Ad esempio nonostante i marchi con nomi italiani c'è ad esempio olio spremuto da olive straniere in una bottiglia su due e se si vuole avere la certezza di acquistare prodotto nazionale occorre rivolgersi esclusivamente ad uno dei 38 extravergini a denominazione di origine italiani (Dop) riconosciuti dall'Unione Europea oppure, verificare che sulla bottiglia vi sia l'indicazione prodotto 100 per cento italiano oppure ottenuto da olive italiane.
 
CERCARE I PRODOTTI LOCALI E DI STAGIONE: Scoprire i prodotti locali, tipici e di stagione del territorio è un ottimo modo per allietare il tempo trascorso a tavola ma anche per ridurre l’impatto ambientale considerato che in Italia l'86 per cento delle merci viaggia su strada ed è stato stimato che un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri su camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare sulla tavola e spesso ci vogliono più calorie in termini energetici per portare gli alimenti al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali.
 
ACQUISTARE IN GRUPPO: Sono aumentati del 30 per cento i gruppi di acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualità degli acquisti, Secondo il rapporto Coldiretti/Agri2000 sulle abitudini alimentari degli italiani che ha recensito nel 2009 in Italia ben 600 gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati, rispetto ai 460 dell'anno precedente. Si tratta di una ottima occasione di socializzazione nelle grandi città ed infatti, accanto a queste realtà che dispongono di una vera e propria struttura organizzativa, si contano decine di migliaia di iniziative spontanee che “nascono” e “muoiono” in continuazione nei palazzi, nei posti di lavoro, nei centri sportivi e ricreativi sulla base di semplici accordi verbali. 
 
DEDICARE PIU’ TEMPO ALLA CUCINA: Si sta verificando una progressiva riduzione del tempo trascorso in cucina in Italia dove alla preparazione dei pasti di dedicano appena 35 minuti per il pranzo di 33 minuti per la cena mentre sembra essere stata  individuata una relazione tra il minor tempo dedicato alla cucina ed i casi di obesità soprattutto nelle giovani generazioni che, in assenza delle torte della mamma, si buttano su merendine e prodotti industriali, ricchi di grassi, conservanti, coloranti ed aromi artificiali.
 
PREPARARE IN CASA PANE, PASTA, YOGURT, CONSERVE E CONFETTURE: Preparare in casa il pane, la pasta, le conserve, lo yogurt o le confetture oltre ad essere divertente e salutare aiuta a risparmiare garantendosi la qualità degli ingredienti utilizzati. Una passione che sta coinvolgendo un numero crescente di italiani.
 
RECUPERARE CON GUSTO GLI AVANZI: Polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia, sono una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi. Sono in molti ad utilizzare la fantasia e il tempo libero per recuperare con gusto i cibi rimasti sulle tavole. Una usanza molto diffusa che nel passato ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta.
 
COLTIVARE UN PICCOLO ORTO: Quasi quattro italiani su dieci (37 per cento) dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell'orto, come misura antistress, per passione, per gratificazione personale o anche solo per risparmiare, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sulle attività del tempo libero pubblicati nel 2008 che fotografano un crescente interesse per la cura del verde. Una opportunità disponibile non solo per chi dispone di spazi all'aria aperta ma anche di semplici terrazzi grazie all'offerta di piante di varietà adatte alla coltivazione in vaso. Non solo dunque piante, fiori, basilico, rosmarino e mentuccia, ma anche  pomodori, zucchine e lattuga disponibili nei vivai;
 
PAUSA PRANZO ADEGUATA: Anche se in Italia è molto forte l'abitudine a consumare il pranzo entro le mura domestiche che ha riguardato nel 2009 il 73,1 per cento della popolazione, sono in molti che per motivi di lavoro o studio sono costretti a mangiare fuori casa ed in questo caso ad aiutare a mantenere saldo il ricordo della tranquillità familiare c’è il ricorso al cibo portato da casa che interessa un numero crescente di cittadini.
 
IN VACANZA NEI LOCALI A CHILOMETRI ZERO: Cercare nelle guide e su internet (www.campagnamica.it) e scegliere ristoranti, agriturismi ed osterie che offrono prodotti locali a chilometri zero è un ottimo modo per conoscere durante le vacanze la storia, la cultura e il sistema produttivo della zona che si sta visitando ed arricchire cosi il patrimonio di esperienze acquisto.
 

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