Nella nostra provincia il riso, in particolare per molte aziende dei comuni di Jolanda, Codigoro e Massa Fiscaglia, rappresenta una coltura “necessaria” ai fini di una corretta rotazione colturale e di una ottimale gestione dei terreni, ma anche una interessante fonte di reddito. E’ certamente coltivazione impegnativa, sia dal punto di vista agronomico (dalla fomazione al mantenimento delle risaie), sia economico (costi di materie prime e soprattutto di acqua).
Per fare il punto sul settore Coldiretti Ferrara ha organizzato una serata aperta a tutti i risicoltori che si terrà lunedì 11 aprile alle 20,30 presso la sala del circolo ricreativo di Mezzogoro, località al centro della zona di produzione ferrarese di questo importante cereale, con la partecipazione del presidente provinciale, Mauro Tonello e dell’esperto del settore Paolo Magaraggia.
Sotto i riflettori le prospettive della futura PAC ed i riflessi sull’agricoltura ferrarese e la situazione organizzativa dei produttori e degli enti del settore risicolo italiano.
Il riso interessa nella nostra provincia una superficie variabile tra 6.000 e 7.500 ettari (tra 250 e 300 le aziende interessate) nei comuni del basso ferrarese, ma alcune risaie sono presenti anche nel comune di Ferrara ed in quello di Bondeno.
Le varietà più coltivate sono quelle classiche, dall’Arborio al Roma, al Carnaroli ma non manca l’Originario, il Volano ed il Baldo.
Diverse anche le riserie aziendali che alimentano un mercato di vendita locale e nazionale, dove le caratteristiche di sapidità e qualità del riso ferrarese sono apprezzate.
9 Aprile 2011
COLDIRETTI: ALLE 20,30 DI LUNEDI’ 11 APRILE RIUNIONE DEI RISICOLTORI FERRARESI A MEZZOGORO



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