13 Febbraio 2024
COLDIRETTI: ASCOLTO E CONFRONTO, PARTITE LE ASSEMBLEE ASSOCIATIVE “ORGOGLIO COLDIRETTI”

Sono partiti in provincia di Ferrara gli incontri territoriali con i soci di Coldiretti Ferrara, inaugurati dall’assemblea dei soci di Ferrara e Poggio Renatico, nella sala riunioni della nuova sede zonale di Via Hirsch, 19.

“Orgoglio Coldiretti” è il liet motiv delle Assemblee che si rivolgono a tutti gli associati dell’organizzazione agricola e che vedranno la presenza in ogni incontro del presidente provinciale Federico Fugaroli, del direttore Alessandro Visotti, dei segretari di zona e del personale dei diversi uffici.

“È importante che di fronte alla crisi dei prezzi e quindi alla mancanza di reddito per gli agricoltori – evidenzia Visotti – ci sia una perfetta conoscenza dei fatti e delle situazioni che riguardano le imprese agricole ed il contesto non solo nazionale in cui ci si trova. Abbiamo organizzato quindi una serie di incontri che possano consentire a tutti i nostri soci, assolutamente tutti, di conoscere in modo corretto le vicende che oggi vedono i temi dell’agricoltura in evidenza su tutti i mezzi di comunicazione, anche se a volte con forzature e distorsioni che occorre ricondurre al vero”.

“Il reddito delle imprese è il tema dei temi – continua il presidente Fugaroli – e dal momento del nostro rinnovo cariche, lo scorso giugno, non ho mancato di sottolinearlo in ogni occasione od evento pubblico in Coldiretti potesse esprimersi. La nostra organizzazione, che si appresta a tagliare il traguardo degli ottanta anni di vita, ha maturato quella <cultura di governo> che ci permette di dialogare con ogni Governo, di qualunque espressione politica e di essere interlocutori anche in sede europea. Non a caso per i temi di interesse europeo siamo andati a manifestare a Bruxelles, insieme alle maggiori sigle di rappresentanza dell’agricoltura dell’Unione Europea. Sono così arrivate risposte su una parte delle follie europee (dalla PAC ai fitofarmaci, dal via alle TEA alle risorse per le calamità), mentre a livello nazionale dopo l’incontro con il Governo dello scorso 9 febbraio, c’è stato un significativo passo in avanti su diversi temi con impegni sulle filiere, sul funzionamento del decreto contro le pratiche commerciali sleali, fissando i costi di produzione al di sotto dei quali non sia lecito acquistare, alla fiscalità agricola, alle problematiche su fauna selvatica, pesca, risarcimenti per eventi calamitosi e sistema assicurativo, lavoro in agricoltura, moratoria sul credito agricolo, sburocratizzazione. Tutto risolta allora? No di certo, anzi l’impegno nostro deve continuare e deve rappresentare al meglio le giuste richieste delle imprese agricole, ed è anche questo motivo dei nostri incontri, aggiornare ed informare ed ascoltare, vivere pienamente il nostro sindacato, marcare la nostra storia, le cose che abbiamo costruito e che sono oggi un patrimonio dell’agricoltura italiana e dei cittadini italiani”.

Rafforza il concetto il direttore Visotti, che entrando nei temi oggetto di discussione e confronto, rende giustizia alle tante difficoltà ed affanni che hanno messo in crisi il settore, anche nel nostro territorio ed in particolare per alcune filiere di pregio del ferrarese, come le pere, ma ricorda che per raggiungere risultati che diano valore anche in prospettiva occorre un impegno quotidiano e perseveranza, anche percorrendo spesso in solitudine percorsi diversi. Sui tanti fronti aperti i soci che sono intervenuti hanno ribadito la questione principale della mancata redditività, con prezzi che non compensano i costi di produzione ed il lavoro che sta dietro un prodotto agricolo.

“Il nostro impegno – conclude Visotti – non nasce ieri, ma viene da lontano, da un percorso che ha generato prima di tutto la riconoscenza per il settore agricolo, per gli agricoltori che producono il cibo (il Patto con il Consumatore è del 2000), poi la multifunzionalità in agricoltura, promosso il valore del Made in Italy, costruito norme condivise con i diversi e numerosi Governi sulla fiscalità e sulla identità dell’agroalimentare italiano. Molti slogan che vediamo in tv e sui giornali, riprendono tanti temi che da anni Coldiretti ha affrontato e tra l’altro in alcuni casi anche risolto: dall’IMU all’IRAP, dal no al cibo sintetico alle etichette d’origine per tutti gli alimenti, al decreto contro le pratiche commerciali sleali, alla difesa della nostra cultura alimentare, alla necessità di clausole di reciprocità per tutti quei prodotti che fanno concorrenza ai nostri senza rispettare le stesse regole di produzione, ambientali e sociali, alla denuncia di una politica agricola europea slegata dalla realtà produttiva che tra l’altro in presenza di due guerre rischia di mettere a repentaglio la sovranità alimentare”.

Queste assemblee sono dunque l’occasione ed il momento per chiarire le posizioni, fare proposte, ripercorrere i tanti momenti che Coldiretti rivendica con giusto orgoglio ed attaccamento ai propri colori, alla propria bandiera, ai propri principi.

Le prossime date: martedì 13 febbraio alla Sala della Cultura di Mesola; mercoledì 14 febbraio presso la Sala Riunioni Coldiretti di Via Hirsch, 19; giovedì 15 febbraio alla Sala Don Orione a Copparo; lunedì 19 e martedì 20 febbraio presso la Fiera di Ferrara, tutte con inizio alle 17.30.

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