28 Maggio 2025
COLDIRETTI EMILIA-ROMAGNA, DIPLOMA PER 13 NUOVI CUOCHI CONTADINI

Premiati presso l'Agriturismo Il Biancospino di Ravarino (MO) gli imprenditori agrituristici che hanno completato il percorso formativo.

Jacopo Tasca della Cà Nova di Ro il primo cuoco contadino degli agriturismi di Ferrara 

Cresce la rete dei cuochi contadini di Coldiretti Emilia Romagna: sono stati infatti conferiti i diplomi ai tredici imprenditori agrituristici che hanno completato il percorso formativo "Cuoco Contadino", organizzato da Coldiretti Emilia Romagna in collaborazione con Fondazione Campagna Amica-Terranostra.

La giornata conclusiva del corso si è svolta presso l'Agriturismo Il Biancospino di Ravarino (MO), dove i corsisti hanno messo alla prova le conoscenze acquisite durante le oltre 50 ore di formazione. Durante il percorso formativo, i partecipanti hanno frequentato laboratori teorici e pratici dedicati a tecniche di preparazione in cucina, valorizzazione di menù a spreco zero, focus su singoli prodotti tipici come vini autoctoni, olio EVO, panificati e birra artigianale, oltre a moduli su sicurezza alimentare, accoglienza e gestione della sala, comunicazione e promozione aziendale.

In occasione della giornata conclusiva i partecipanti, suddivisi in quattro gruppi di lavoro, hanno realizzato rispettivamente un antipasto, un primo piatto, un secondo piatto e un dolce, utilizzando ingredienti stagionali e prodotti tipici dell'Emilia Romagna, come l'Aceto Balsamico di Modena, lo Squacquerone di Romagna, il Parmigiano Reggiano, l'olio di Brisighella, il prosciutto di Parma, l'Asparago Verde di Altedo e altri prodotti d'eccellenza del territorio, abbinati a vini tipici del panorama regionale.

Il menù degustazione è stato valutato da una giuria, capitanata dal vicepresidente nazionale di Terranostra e responsabile del progetto formazione cuochi contadini Diego Scaramuzza, che ha esaminato le preparazioni secondo criteri come il racconto del piatto, originalità, impiattamento, equilibrio dei sapori e valorizzazione dei prodotti del territorio.

Al termine della prova i cuochi contadini sono stati premiati con attestati di formazione e giacche da cuoco contadino dal Presidente regionale di Coldiretti, Luca Cotti, da Marco Allaria Olivieri, Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Luca Borsari, Presidente di Coldiretti Modena, Valentina Borghi, Presidente di Coldiretti Bologna, Massimiliano Bernabini, Presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, Nicola Dalmonte, Presidente di Coldiretti Ravenna, Alessandro Visotti, Direttore di Coldiretti Ferrara, Roberto Gallizioli, Direttore di Coldiretti Piacenza, Alessandro Corchia, Direttore di Coldiretti Reggio Emilia, Marco Zanni, Direttore di Coldiretti Modena e Andrea Degli Esposti, Presidente di Terranostra Emilia Romagna.

I nuovi cuochi contadini sono: Annalisa Sangiorgi dell'Agriturismo Calderino di Faenza (RA), Claudia Trigari dell'Agriturismo Il Grillo Parlante di Pianoro (BO), Federica Frattini dell'Agriturismo Podere San Giuliano di San Lazzaro di Savena (BO), Fausto Mazzoni dell'Agriturismo La Minarda di Forlì Cesena (FC), Gabriele Gentilini dell'Agriturismo Fattoria Romagnola di Imola (BO), Gisella Bolla dell'Agriturismo Podere Barzia di Bardi (PR), Jacopo Tasca dell'Agriturismo Cà Nova di Riva del Po (FE), Luca Candini e Morena Rebuttini dell'Agriturismo La Casetta nel Bosco di Camposanto (MO), Matteo Rossi dell'Agriturismo Fattoria Rossi di Quattro Castella (RE), Paolo Oddi dell'Agriturismo il Viandante di Borgonovo Val Tidone (PC), Roberta Gualtieri dell'Agriturismo Il Biancospino di Ravarino (MO) e Stefano Gardi dell'Agriturismo Tenuta Nasano di Riolo Terme (RA).

In Emilia-Romagna si contano oggi circa 1.200 agriturismi attivi, con una capacità ricettiva di oltre 10.047 posti letto, 360 piazzole in agri-campeggio e 4,5 milioni di pasti somministrabili annualmente. Un comparto che registra un trend in costante crescita grazie alla possibilità di vivere esperienze autentiche a contatto con la natura e a un'offerta sempre più qualificata in termini di attività ricreative, culturali, sportive e, grazie proprio ai cuochi contadini, di eccellenza enogastronomica.

"La figura del cuoco contadino rappresenta un elemento strategico per il futuro del nostro sistema agrituristico", sottolinea il Direttore di Coldiretti regionale, Marco Allaria Olivieri. "Attraverso la loro formazione, valorizziamo non solo le eccellenze enogastronomiche locali, ma rafforziamo quel modello di turismo enogastronomico e ospitalità che è motore di sviluppo per piccoli borghi e campagne. I cuochi contadini sono veri ambasciatori del territorio, capaci di tradurre in esperienze culinarie autentiche quell'identità rurale che rende unici i nostri agriturismi e che sempre più viene ricercata dal turista moderno".

"Il Cuoco Contadino", conclude Andrea Degli Esposti, Presidente di Terranostra Emilia Romagna, "rappresenta l'autenticità dell'agriturismo italiano, distinguendosi per il profondo legame con l'attività agricola e l'impegno nella valorizzazione dei prodotti locali. Gli agriturismi sono diventati il simbolo di una cucina che fa del km zero, della qualità e del legame col territorio i cardini di un nuovo turismo enogastronomico, avviando una vera rivoluzione culturale nel settore”.

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