14 Marzo 2024
COLDIRETTI FERRARA: CONTINUANO GLI INCONTRI CON I SOCI

Informazioni, ascolto, condivisione alla base della serie di assemblee che l’organizzazione agricola ferrarese sta svolgendo con un fitto calendario di incontri

Nei giorni scorsi si sono tenute altre due riunioni organizzate da Coldiretti nel solco delle iniziative “Orgoglio Coldiretti”, informando e coinvolgendo i propri associati su diverse tematiche.

Martedì 12 marzo si è fatto il punto sull’irrigazione, ovvero sui dati e strumenti per la corretta gestione del fattore irrigazione nelle aziende agricole.

L’incontro presso la Sala Convegni di Coldiretti Ferrara in Via Hirsch, 19 è stato partecipato da 100 agricoltori, ai quali sono stati presentati i dati e gli studi coordinati dal Consorzio del Canale Emiliano Romagnolo (C.E.R), grazie al dottor Salvatore Gentile, che ha toccato i temi delle precipitazioni e delle temperature degli ultimi anni, introducendo ai concetti di gestione e risparmio della risorsa idrica ai fini irrigui, attraverso anche i cosiddetti DSS, strumenti di supporto alle decisioni, che possono basarsi su rilevazioni puntuali strumentali dello stato del terreno o della pianta o attraverso modelli matematici forniti dal sistema Irriframe, disponibile per tutti gli agricoltori interessati. Elementi tecnici, agronomici ed economici sono stati messi in evidenza ai fini di non solo disporre ma anche gestire, a seconda della tipologia di azienda, del tipo di terreno, delle colture e degli strumenti aziendali a disposizione la risorsa acqua, fondamentale per una agricoltura di qualità.

Loris Braga, consigliere e componente del Comitato Amministrativo del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha informato della revisione al regolamento irriguo che ora in un unico testo detta tutte le norme, i tempi ed i costi per le diverse necessità irrigue aziendali ed a cui è necessario attenersi.

Gi interventi dei presenti hanno toccato sia temi strettamente di chiarimento su aspetti tecnici ed operativi, sia problematiche più generali relative alle attività dei consorzi, allo stato della rete dei canali, alla necessità di affiancare ai grandi progetti per nuove opere anche una continua e più attenta manutenzione ordinaria, l’emergenza dei danni da animali fossori, le prospettive di salvaguardia messe in atto in caso di nuove annate siccitose come nel 2022, fatto salvo le funzioni preminenti di assicurare lo scolo dell’acqua in territorio per larga parte al di sotto del livello del mare e nella porzione terminale del bacino del Reno e del Po, quindi in qualche modo “artificiale” e che necessita di acqua per mantenere l’ambiente che conosciamo e contrastare la subsidenza e l’ingressione del cuneo salino, mantenendo oltre all’attività agricola anche la possibilità degli insediamenti produttivi ed abitativi. Conclusioni affidate al direttore Visotti, dopo gli interventi dei vice presidenti provinciali Crovetti e Pallara, che ha sottolineato la necessità che ognuno faccia la propria parte, che non ci siano alibi o fraintendimenti nelle diverse situazioni, ringraziando della attenta partecipazione e spronando all’orgoglio Coldiretti per tutto quello che l’organizzazione mette in campo giorno per giorno.

E nuovo incontro sempre in Via Hirsch, con la seconda serata del ciclo “Agricampus”, mercoledì 13 marzo, in collaborazione con Coldiretti Giovani Impresa ed Università di Ferrara, sul “ruolo della biodiversità del suolo nella formazione e trasformazione della sostanza organica”, fattore imprescindibile della vita delle piante e della qualità delle produzioni agricole, di cui ha trattato la dott.ssa Enrica Allevato, toccando diversi aspetti teorici e pratici del tema.

Anche in questo caso molti agricoltori presenti, di ogni età, interessati a conoscere più a fondo i meccanismi biologici e fisici alla base della sostanza organica disponibile per le piante e la fertilità del terreno.

Prossimo appuntamento a valenza provinciale sarà quello di sabato mattina, 16 marzo, alle ore 9.30, nella Sala Convegni Coldiretti di Via Hirsch, 19 nel corso del quale si rifletterà sul rinnovamento varietale e ricerca genetica in agricoltura per fare il punto della situazione in relazione ai mutamenti climatici ed alle necessità di adattamento e diversificazione.

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