Diresse l’organizzazione ferrarese dal 2010 al 2015. Coldiretti ricorda una persona perbene, affabile quanto determinato nel servizio ai soci e nella crescita professionale del personale che lo saluta con affetto.

Coldiretti Ferrara si stringe alla famiglia ed a tutti quelli che lo hanno conosciuto, sia in ambito lavorativo che nella vita di ogni giorno, ricordando l’ex direttore Luigi Zepponi, che fu il punto di riferimento nell’organizzazione ferrarese tra il 2010 ed il 2015.

Garbato, affabile, quanto determinato nel guidare il personale e supportare la dirigenza dell’organizzazione agricola alla ricerca costante di elevarne la professionalità e supportare le imprese agricole, i soci e contribuire a rafforzare Coldiretti per reputazione e capacità operativa.

Marchigiano di Pesaro, 74 anni, una laurea in legge, in servizio in Coldiretti dal 1977, lavorò in diverse provincie (da Ancona a Pescara), presso la Confederazione Nazionale e per sette anni, prima di arrivare a Ferrara ad Asti.

Il ricordo si sovrappone al cordoglio, nelle tante occasioni di incontro, nelle riunioni, nelle assemblee, nelle iniziative e manifestazioni che hanno scandito gli anni della sua direzione, compreso il rinnovo degli organi dirigenti e l’avvio di una nuova stagione per Coldiretti a tutti i livelli, che seppe infondere anche a livello ferrarese. Si trovò a gestire i momenti difficili del sisma che colpì anche la nostra provincia nel 2012, coordinando le attività al fianco dei soci per la ripresa produttiva ed il risarcimento dei danni. Membro del Consiglio della Camera di Commercio, fautore di iniziative a supporto dei produttori ferraresi e delle nostre produzioni di qualità (dalle fragole all’ortofrutta, passando per i cereali e le orticole), diede il là alle prime Botteghe di Campagna Amica in città. Durante la sua direzione si realizzò l’approccio con Bonifiche Ferraresi e durante gli appuntamenti di Expo 2015 a Milano la nostra provincia si distinse per attività e capacità.

Nel corso degli anni successivi al suo pensionamento non mancò di essere comunque presente ad alcune iniziative come le Giornate del Ringraziamento o gli incontri dei Senior, mantenendo vivo il legame con Ferrara, che lo ricorda davvero come una persona perbene, capace e di animo buono, naturalmente elegante e disposto all’ascolto, conoscitore di vini e buon cibo, capace di fotografare persone e situazioni con aforismi e latinismi di alto livello.