L’importanza di saper distinguere e valorizzare l’originale dalla copia ha fatto da filo d’unione tra il tema proposto per la dodicesima edizione di Campagna Amica degli Artisti, e le realizzazioni artistiche degli allievi dell’Istituto d’Arte Dosso Dossi, tra cui anche i vincitori del concorso 2025.

Preceduto da un incontro in aula in cui si sono scoperti fenomeni come l’italian sounding ed il fake in Italy, in contrapposizione ai prodotti autentici del nostro territorio ed alla dieta mediterranea, il concorso ha stimolato la sensibilità e creatività dei giovanti artisti che hanno prodotto opere interessanti e coerenti nella ricerca di quell’originalità oggi messa in discussione tra intelligenza artificiale e agro pirateria internazionale.

“Siamo particolarmente soddisfatti – evidenzia il direttore di Coldiretti Ferrara, Alessandro Visotti – di come è stato recepito il tema di quest’anno e del tenore delle opere presentate, sotto la supervisione di insegnanti capaci e coinvolti nei percorsi che Coldiretti suggerisce di anno in anno. Ringraziamo tutti i ragazzi che hanno proposto la loro interpretazione del tema, e siamo lieti che i vincitori, che per noi sono tutti, ma che per coerenza con la formula del concorso, abbiamo dovuto individuare tra gli altri, siano stati in grado di rappresentare, anche con l’uso di grafiche appropriate e con la scelta di forme comunicative immediate e pungenti, una delle questioni che opprime il nostro settore, e che si esprime con la concorrenza sleale nei mercati e con la sottrazione di miliardi di euro all’agroalimentare italiano, alimentando un mercato del falso made in Italy che si stima, solo per effetto delle recenti decisioni sui dazi degli USA, potrebbe lievitare di circa 40 mld di euro. Un danno grave per i produttori ed anche per i consumatori che si approcciano ad un prodotto “tricolore” che di italiano non ha nulla, nemmeno la bontà, qualità e sicurezza che ci contraddistingue”.

Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi della dirigente scolastica del Liceo Dosso Dossi, Francesca Barbieri, di Monia Dalla Libera, presidente di Agrimercato Coldiretti, di Sabrina Zanelli, responsabile di Donne Coldiretti Ferrara, che con accenti diversi hanno sottolineato l’importanza e la tangibilità del cercare l’originale e rigettare il falso, la copia che purtroppo non solo nei mercati internazionali, ma anche nei nostri supermercati, fa l’occhiolino alla nostra bandiera, si nasconde dietro nomi italiani ma, che leggendo meglio l’etichetta (grazie alla volontà di Coldiretti sull’indicazione d’origine), ci porta a scoprire latte austriaco, mozzarelle tedesche, olio non italiano, pasta con grano di tutto il mondo, miscele di mieli da diversi Paesi tranne che dall’Italia, con danni diretti alla redditività del settore.

Michele Govoni, critico d’arte che da diverso tempo collabora con Coldiretti nell’individuare e motivare la scelta delle opere meritevoli di premiazioni, ha quindi decretato ed illustrato i quadri selezionati, con i vincitori e le menzioni speciali.

Iniziando proprio da queste ultime, sono state premiate con la menzione speciale le opere “La Grande Onda” di Vittoria Zavatti e “L’Aspra realtà” di Emma Minarelli.

Si seguito la premiazione dell’opera “Taci”, di Crystal Francesca Marini, classificatasi al terzo posto, mentre al secondo posto si è classificata Maia Villani con l’opera “Mamma mi sta copiando!”.

A sorpresa un ex aequo per il primo classificato, assegnato a Marta Fagioli (con “Italian Dream”) e Anna Vancini (con “Schianti”).

“Il nostro Mercato Coperto – sottolinea Monia Dalla Libera – è stato ancora una volta il contenitore di belle esperienze, di storie che mescolando arte e vita quotidiana, prodotti genuini e rapporto umano, è il luogo di prossimità ed incontro tra l’agricoltura con le sue produzioni e le sue tradizioni, ed eventi e situazioni che coinvolgono i clienti e visitatori in una esperienza che va decisamente oltre il semplice acquisto di ottimi prodotti agro alimentari della filiera agricola. Invitiamo tutti a scoprire la mostra che si è aperta oggi nel soppalco della ex Chiesa di San Matteo in via Montebello, 43, nei giorni di apertura del mercato (martedì, giovedì e sabato mattina, dalle 8.30 alle 13.30) sino alla fine del mese di maggio”.

A conclusione dell’evento un ricco buffet con i prodotti e gli squisiti dolci offerti dall’Agriturismo Cà Nova di Tasca Jacopo di Ro Ferrarese.