L’illustrazione in conferenza stampa presso la sede municipale di Ferrara, venerdì 25 luglio, della edizione 2025 della Notte Gialla di Coldiretti, è stata l’occasione per inquadrare l’iniziativa in un più ampio ambito che tocca le problematiche del settore agricolo.
Dopo i calorosi saluti dell’assessore Matteo Fornasini che ha anche la delega all’agricoltura, il quale ha ricordata le prime edizioni di questo evento ed il legame tra Ferrara, l’agricoltura ed i suoi prodotti tipici, che l’amministrazione intende supportare e sostenere per il rilievo economico e sociale che riveste il settore primario, consolidando il buon rapporto con Coldiretti, è stato il direttore provinciale dell’organizzazione, Alessandro Visotti a rispondere alla sollecitazione del perché una “notte gialla” a Ferrara.
“Abbiamo bisogno di sensibilizzare i cittadini, tutti i ferraresi, le istituzioni, i turisti, sul momento che sta vivendo il settore agricolo. Specie in relazione a quanto a livello europeo si è prefigurato in questi giorni con la nuova proposta di bilancio per il 2028-2034. Proposta che ci vede assolutamente contrari – evidenzia Visotti – e che contrasteremo con ogni mezzo. Ma che è necessario sia compreso anche dai cittadini ferraresi, italiani, europei. Pare che la commissione Von del Leyen stia portando a risultato le proposte folli dell’ex commissario UE Timmermans, smantellando di fatto il sistema che ha contraddistinto sin qui le politiche agricole europee. Tra istituzione di un fondo unico (che mette insieme ed in concorrenza fondi strutturali e P.A.C.), tagli al bilancio e negazione dell’eccezionalismo agricolo, si rischia davvero di rinunciare alla sicurezza alimentare, alla garanzia del buon cibo, aprendo capitoli dove la sovranità alimentare e la sopravvivenza di una agricoltura vitale e vicina ai territori non pare avere più l’importanza che merita. Per questo in occasione della Notte Gialla, un evento di cui il comune di Ferrara, che ringraziamo per il grande supporto che ci garantisce, può fregiarsi di essere già alla quinta edizione, vogliamo parlare ai cittadini, in una occasione in cui il cibo, la celebrazione di un prodotti simbolo come il riso ferrarese, la presenza di aziende agricole di Campagna Amica, gli agriturismi, daranno testimonianza della nostra politica sull’agroalimentare di qualità, per far sapere il quadro che si delinea e chiedere condivisione, sensibilità e supporto nelle iniziative che da qui ai prossimi due anni Coldiretti metterà in campo per difendere e migliorare l’agricoltura europea ed italiana in particolare”.
Di seguito Valentina Lattoli della segreteria organizzativa di direzione ha tracciato gli appuntamenti principali di quella che sarà a tutti gli effetti non solo una notte ma una giornata “in giallo”, nel pieno centro di Ferrara.
“Il ricco programma 2025 – ha raccontato - vedrà anche momenti istituzionali per i soci di Coldiretti che avranno come focus gli incontri nella sala dell’Arengo di Palazzo Municipale, con un primo incontro a partire dalle 16.00 dedicato ai Movimenti di Coldiretti, ovvero, Giovani, Donne e Senior, dal titolo “Coldiretti in movimento, tra coesione e sinergia”, che vedrà anche la presenza del giornalista e scrittore Nunzio Primavera che tra l’altro presenterà il suo libro “I Papi ed i Contadini”.
Alle 17.30 convegno dedicato a celebrare la ricorrenza del centenario della tecnica di ibridazione del riso e gli ottant’anni dalla nascita della pregiata varietà Carnaroli, una delle più coltivate nelle risaie ferraresi. Al termine del convegno, nei corridoi antistanti la sala dell’Arengo, degustazioni di piatti di riso per i partecipanti, preparati dal Cuoco Contadino Jacopo Tasca, titolare dell’agriturismo Cà Nova di Ro Ferrarese.
Dalle 18.00 inizieranno le attività in Piazza Municipale, con show cooking e degustazione di assaggi di riso ai sapori di mare, celebrando il nostro Carnaroli ferrarese e la possibilità di degustare cibo di strada, per passare all’intrattenimento con musica dal vivo e momenti ludici, come sfide a biliardino.
Stefano Menegatti, responsabile provinciale di Campagna Amica Coldiretti Ferrara ha poi descritto quello che dalle 19.00 in poi sarà possibile acquistare presso i gazebo ed i food truck dei produttori che contorneranno la piazza: dai panini di carne sfilacciata, all’insalatina di quinoa accompagnati da birra artigianale offerti dall’agriturismo Agrilocanda Val Campotto, alla focaccia con salumi ferraresi e piatto misto di formaggi e salumi offerti dall’azienda agricola Corte Migliari di Roberto e Alberto, per continuare con bigoli con ragù contadino, bigoli all’ortolana e polpettine fritte di pollo, offerte dall’azienda Pagliarini Mirco, al “tirot” con cipolla alla mantovana dell’azienda agricola Malavolta, per finire in dolcezza con i dolci della tradizione ferrarese e frutta fresca di stagione dell’agriturismo Cà Nova, con i vini ed i soft drink della Cantina Morara e novità assoluta il gin tonic allo zafferano dell’azienda agricola Terre di Argenta.
La musica dal vivo e l’animazione saranno quelle di Andrea Poltronieri Sax che ci accompagnerà fino alla chiusura della serata.
Non mancherà presso lo stand istituzionale l’opportunità di contribuire con la propria firma alla presentazione della proposta di legge popolare europea per l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari in tutti i Paesi U.E, rivedendo il cosiddetto codice doganale che oggi permette ad un prodotto di vantare l’origine legale anche solo per l’ultima trasformazione e non per l’effettiva coltivazione o allevamento.
Coldiretti vi aspetta numerosi per condividere una “notte gialla” che sia un saluto all’estate e l’occasione di qualche riflessione in un momento di particolare difficoltà per il settore agricolo e più in generale per il futuro dell’Europa.