Lo scorso venerdì Coldiretti Ferrara attraverso l’Assemblea Provinciale dei soci ha approvato all’unanimità importanti modifiche statutarie, in particolare aprendo la possibilità di divenire soci dell’organizzazione anche a pescatori ed operatori del mondo della pesca.
Un percorso avviato ormai da alcuni anni, reso possibile dalle nuove norme giuridiche che hanno equiparato l’attività della pesca per molti versi a quella agricola, favorendo la convergenza verso un modello di rappresentanza di interessi e di progetto con Coldiretti, prima con Impresa Pesca e ora direttamente all’interno dell’organizzazione.
I pescatori potranno quindi associarsi a Coldiretti, usufruire dei servizi messi a disposizione dei soci e costruire azioni di attività sindacale (è già partita peraltro la raccolta di firme per “il patto tra pescatori e consumatori”) per il settore, stretto tra notevoli difficoltà ed accumulato sotto diversi aspetti alle problematiche agricole: dai bassi prezzi alla produzione, agli alti costi di materie prime ed oneri vari, da un mercato che non rende il giusto valore alle produzioni del nostro territorio, esposte a concorrenza da paesi europei ed extra europei senza adeguate misure e controlli sull’origine e salubrità.
Altra modifica approvata dallo statuto riguarda l’attenuazione dell’incompatibilità di alcune cariche sociali con quelle di presidenza di cooperative agricole o consorzi agrari: un adeguamento necessario visto che Coldiretti in questi anni ha ricostruito un proprio percorso diretto nel governo di strutture economiche a complemento e supporto operativo concreto della Filiera Agricola tutta Italiana.