Sono stati necessari diversi incontri, peraltro molto aperti e costruttivi, ma ora ci sono le condizioni per arrivare ad un accordo, che stiamo definendo negli ultimi dettagli. Desideriamo pertanto chiarire la posizone di Coldiretti riguardo le ormai famose ricerche di idrocarburi condotte da Aleanna e Goetec.
I dubbi ed i timori espressi a più riprese dai proprietari dei fondi interessati sono stati affrontati e chiariti, fugando le legittime perplessità che erano affiorate nei giorni scorsi e quindi, perlomeno per questa fase delle ricerche, Coldiretti ritiene che vi siano le condizioni (anche dopo aver assistito ad una prova in campo)  per un accordo che regoli i comportamenti delle squadre di ricerca e le procedure per risarcire gli eventuali danni alle colture in atto che dovessero essere interessate dal passaggio dei trattori utilizzati per generare le onde sonore necessarie a mappare il sottosuolo e capire l’eventuale presenza di idrocarburi.
Ribadito che questa fase è del tutto preliminare ad eventuali successive fasi di estrazioni di idrocarburi, cosa ben diversa e che sarà valutata a sé, gli unici problemi potrebbero essere ora i danni a colture erbacee o ai terreni a causa del passaggio dei mezzi e per i quali si stanno mettendo a punto tabelle di risarcimento che già nei prossimi giorni saranno rese disponibili, così come i termini dell’accordo in via di definizione presso i nostri uffici territoriali a disposizione dei soci e dei proprietari interessati.
Coldiretti ha preso atto della volontà di collaborare di Aleanna e Geotec e di trovare quindi i punti di incontro necessari per poter effettuare il lavoro di mappatura, fermo restando anche la disponibilità a trattare eventuali casi particolari che dovessero manifestarsi, così come a risarcire integralmente eventuali danni, ricercando garanzie concrete e rassicurazioni sul tipo di attività svolta, sulle distanze e sulle procedure di sicurezza che saranno seguite.