Uffici chiusi domani, venerdì 2 luglio per Coldiretti Ferrara, impegnata nella grande mobilitazione per il made in Italy agroalimentare e la filiera tutta agricola e tutta italiana, cui prenderanno parte alcune centinaia di soci in partenza da Ferrara, dirigenti e funzionari dell’organizzazione.
Saranno quindicimila i coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le regioni e province in rappresentanza di 1,6 milioni di associati al Palalottomatica di Roma Eur dove si svolgerà l’Assemblea Nazionale della Coldiretti con la relazione del presidente Sergio Marini “La filiera agricola tutta italiana...vince il Paese vero”.
Una megaconvention per salvare il Made in Italy a tavola dagli inganni e dalle speculazioni che danneggiano gli agricoltori e i consumatori (la vicenda della mozzarella blu è solo l’ultimo esempio eclatante di quello che succede agli alimenti prima che arrivino sulla nostra tavola) alla quale interverranno il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan, il Ministro del lavoro Maurizio Sacconi e il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. I lavori saranno aperti dai saluti del Segretario generale della Cei Mons. Mariano Crociata, del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del presidente della Regione Lazio Renata Polverini e del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo.
La Coldiretti è oggi la più grande Organizzazione agricola europea e rappresenta circa il 70 per cento tra gli iscritti alle Camere di Commercio tra le organizzazioni di rappresentanza mentre le domande Pac presentate dal coordinamento Caa Coldiretti, sono il 53% (dato Agea 2009) e sviluppano circa il 55% della superficie coltivata a premio Pac, nonché circa il 65% dei capi allevati. La Coldiretti è la prima organizzazione agricola datoriale come numero di imprese che assumono che manodopera e nel 2009 ha visto aumentare a 1.627.608 i propri associati e anche la sua rappresentatività in numero di aziende è cresciuta rispetto all’anno precedente, rafforzando il suo essere maggioranza assoluta nell’agricoltura italiana.
L’Assemblea si svolge in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia che coincidono con la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita, avvenuta il 6 giugno 1910 a Romentino in provincia di Novara, di Paolo Bonomi, fondatore della Coldiretti, che ha avuto un ruolo determinante nel passaggio in pochi anni da una economia di sussistenza alla conquista di primati mondiali e nel far diventare l’agroalimentare simbolo e traino del Made in Italy. L’agroalimentare è oggi un settore che rappresenta il 15% del Pil nazionale, con un valore complessivo di 250 miliardi di euro, con un contributo dell’export che ha raggiunto circa 25 miliardi di euro nel 2009, dove operano 900mila imprese agricole che rappresentano il 17 per cento del totale delle imprese attive in Italia (agricoltura, industria, commercio e servizi). Il modello agroalimentare italiano è vincente nel mondo dove ha conquistato primati nella qualità, tipicità e nella salubrità.