Coldiretti Ferrara, nelle sue attività di incontro ed ascolto dei soci, avviate nelle scorse settimane con l’organizzazione di 6 incontro di tipo prevalentemente sindacale, richiamando il senso di appartenenza, la coesione e l’orgoglio associativo alla principale organizzazione agricola italiana ed europea, con gli impegni in ogni sede, nazionale ed europea, per il supporto alle imprese agricole, mette in campo a partire da sabato 24 febbraio altri tipi di incontri con i soci, più attinenti a tematiche tecniche e produttive.

L’appuntamento del 24 febbraio, con inizio alle 9.30, presso la Sala delle Bifore al Castello del Belriguardo a Voghiera, è dedicato ad un tema di grande attualità ed interesse, ovvero i metodi di difesa attiva contro le gelate, in special modo quelle tardive che ormai da diversi anni stanno caratterizzando gli andamenti stagionali.

Anche il 2024 sino ad ora ha manifestato dati preoccupanti, con una temperatura media superiore di 1,6 gradi rispetto alla media storica, con diffusa siccità, ovvero mancanza di piogge e di innevamento in montagna. Un caldo fuori stagione che favorisce il risveglio anticipato delle piante, con fioriture fuori stagione ed il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di eventuali forti abbassamenti delle temperature.

In queste condizioni quali sono i metodi di difesa a disposizione degli agricoltori? Quali sistemi sono più efficaci nel nostro ambiente? Quali sono i costi e gli eventuali contributi per realizzarli?

Cercheremo di trovare risposte nell’incontro del 24 febbraio, al quale sono invitati tutti i soci interessati, insieme a rappresentanti della dirigenza dell’organizzazione (dal vice presidente Filippo Pallara, al coordinatore della Consulta Frutticola di Coldiretti, Gianni Paganini, ai contributi tecnici di Andrea Cavicchioli e di Andrea Perinelli, e con la testimonianza di Roberto Bassi, agricoltore che ha messo in campo sistemi antibrina nella vicina Romagna, con le conclusioni del direttore della Federazione, Alessandro Visotti.