In attesa dell’apertura della nuova campagna analizzati i dati e le possibili alternative per la copertura assicurativa delle produzioni agricole. Quasi 190 soci all’incontro.

Tutto esaurito nella sala convegni di Coldiretti Ferrara in Via Hirsch, 19 sabato mattina 2 marzo per l’incontro dedicato al sistema assicurativo, alle novità su risorse e considerazioni sullo strumento agevolato di risarcimento per le calamità naturali.

Quasi 190 i soci presenti, in larga parte dal comune di Ferrara ma anche dal portuense e da altri comuni della provincia, a riprova dell’interesse del tema portato in evidenza nel corso del ciclo di incontri “orgoglio Coldiretti Ferrara”.

Tra i relatori il vice presidente provinciale Andrea Crovetti, il consulente agricolo Andrea Cavicchioli, il referente assicurativo di Coldiretti Bologna e Ferrara Daniele Curcuruto i quali hanno tracciato il quadro attuale del sistema assicurativo nazionale, con le grandi problematiche che ne frenano l’utilizzo ed i costi che gravano sulle imprese agricole e le difficoltà per risarcimenti soddisfacenti a fronte di eventi sempre più incidenti sulle produzioni agricole, frutticole ma non solo.

Gli approfondimenti tecnici sulle passate annate e sulle prospettive per il nuovo anno, che a breve dovrebbe vedere al via la nuova campagna assicurativa, con le novità promesse dal governo, sono state portate all’attenzione dei presenti in modo molto concreto e comprensibile, con l’evidenza di un sistema che necessita di correttivi per poter essere al servizio delle imprese. Sul tema delle risorse ha fatto un inciso Filippo Pallara, vice presidente provinciale, marcando l’impegno e la risolutezza di Coldiretti nel riuscire ad agire nei confronti del Ministero per recuperare oltre 220 milioni di euro a copertura delle contribuzioni pubbliche 2022 e 2023, mentre per il futuro occorre pensare ad una articolazione diversa, che non penalizzi chi si assicura.

Anche gli interventi dei soci sono stati molto concreti e tesi alla maggior comprensione di meccanismi non certo facili, ed all’appello a Coldiretti di fare il possibile per migliorare il sistema assicurativo agricolo, a tutti i livelli, e per essere di supporto alle imprese nelle scelte che devono essere “tagliate su misura” a seconda delle produzioni, dei danni da coprire, delle condizioni aziendali, dei mercati di riferimento e delle diverse compagnie.

Appello raccolto dal segretario di zona, Thomas Serafini che ha gestito l’incontro, ricordando che Coldiretti sta facendo questa serie di iniziative proprio per confrontarsi ed aprirsi, come d’abitudine, alle richieste e necessità dei soci e dal direttore Alessandro Visotti, che nelle sue conclusioni ha raccolto l’esigenza di lavorare prima di tutto sul reddito delle imprese, richiamando ancora una volta la necessità di applicare a pieno il decreto contro le pratiche commerciali sleali e sulle varie figure che non stanno facendo fino in fondo il loro compito per il settore agricolo, che non si schierano mai completamente, alimentando ambiguità e zone d’ombra, a partire dalla rilevazione dei prezzi di riferimento franco azienda, da quello che non sta facendo il CODIFESA, da un diverso utilizzo delle risorse, anche della PAC, ad integrazione e beneficio di una rete di soccorso ed intervento a fronte di calamità ormai sempre più frequenti, da un coinvolgimento degli enti economici nel dare dignità e sicurezza di copertura del punto di realizzo economico delle proprie produzioni, ringraziando i tantissimi soci presenti ed il loro impegno anche al di fuori delle proprie aziende per seguire incontri e riunioni ed esprimere le loro necessità e richieste che Coldiretti si impegna a far diventare fatti concreti.